COME UNA GOCCIA NELL’OCEANO
“Io sono una missione per gli altri”: questa la tematica dell’ultimo incontro di MissioLab Marche-Abruzzo che si è tenuto a Civitanova Marche il 9 aprile 2022. Quale migliore maniera di affrontare tale tema se non confrontandosi con chi in missione ci è già stato? È stato interessante ed arricchente per noi ascoltare Daniele Arbuatti raccontarci del suo viaggio ad Alessandria d’Egitto e poi della sua più recente esperienza in Polonia. “La missione è una maledizione” così ha esordito Daniele. Seppur all’inizio siamo rimasti sbalorditi da quest’affermazione, attraverso il suo racconto ne abbiamo poi compreso la profondità. Ciò che intendeva dire era che, una volta vissuta l’esperienza della missione, essa lascia nell’anima un’impronta indelebile: una spinta ad agire che ti impedisce di rimanere indifferente di fronte alle situazioni di ingiustizia e di emarginazione. Ad Alessandria, durante il suo servizio in oratorio, ha sperimentato la convivenza di più culture e religioni e ha assistito a situazioni che lo hanno profondamente colpito: i bambini di cui si occupavano lui e gli altri partenti erano portatori di storie a volte drammatiche ma sempre fonti di crescita. A distanza di alcuni anni dall’esperienza in Egitto è ancora vivido il ricordo dei loro volti così come è ancora forte l’esigenza di farsi prossimo, esigenza da cui è nata l’iniziativa di andare in Polonia insieme a Don Alessio Massimi SDB e Giancarlo Pennesi. Si sono recati a portare beni di prima necessità presso un centro di accoglienza di profughi ucraini dove hanno incontrato altri volti e altre storie piene di paura e smarrimento. Al loro ritorno hanno accompagnato inoltre in Italia una famiglia di profughi che doveva raggiungere proprio Civitanova. Certo erano solo alcune delle tante persone che dovevano arrivare in Italia, l’azione di Don Alessio, Daniele e Giancarlo è stata come una goccia nell’oceano ma, come diceva Madre Teresa di Calcutta, senza di essa l'oceano avrebbe avuto una goccia in meno.
Comentários