Mio fratello pellegrino
"Condivisione" è stata una delle parole chiave di questi giorni, una parola che alle volte spaventa ed imbarazza un po', una parola però che è diventata essenzialità in Terra Santa.
Il cammino che abbiamo compiuto nel Campo Biblico 2019 ci ha riportati alle origini della nostra fede, ha stravolto la nostra vita, ha segnato nel profondo ognuno di noi. Abbiamo capito il valore dell'essere in tanti e diversi, tra giovani, FMA e SDB, volti noti e non, ma, già dai primi giorni, fratelli lungo un sentiero comune, troppo grande per poggiarsi su di un cuore solo. Abbiamo sperimentato come il cammino sulle strade del Signore possa realizzarsi in pienezza solo se posto al fianco di altri che condividono con te la fatica del deserto, le paure dell'orto del Getsemani, lo stupore e la gioia dell'essere vicini a Pietro, guardati da Cristo nel profondo delle proprie fragilità.
Il Signore ci ha chiamati e ci ha donato di stare con Lui, ci ha posti in cammino insieme per scoprire quanto l'altro sia ricchezza ma, come sta scritto, "a chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto": la Terra Santa ha creato una rete tra noi che ora va gettata nelle nostre realtà del quotidiano, continuando a far abitare Gesù nei luoghi più santi, i cuori che lo hanno incontrato.