#inReteColMondo - cosa resta?
,Quanto ho sempre dato per scontate le notizie di mondialità viste e sentite dire quasi ogni giorno al telegiornale! Mentre adesso, a pochi giorni di distanza dal Forum #inReteColMondo, comincio a percepire, dai fili ai nodi, l’autentico avere a cuore il bene del povero, dell’emarginato, del fratello lontano. Ma come posso aiutarlo io dall’altra parte del mondo? Partendo dal cogliere le opportunità di ogni giorno, qui dove Dio mi ha voluta, per creare legami di solidarietà col povero, con l’emarginato, col fratello vicino. Detto così sembrerebbe quasi semplice in un mondo di superficialità e distrazione… ma, come i discepoli, c’è una comunità dissidente su cui contare, che pensa in modo diverso per la benevolenza reciproca, che si muove insieme e il Movimento Giovanile Salesiano ne è un modello efficace. E soprattutto c’è Chi conta su di me, su di noi e a quanto pare vede anche piuttosto lontano, molto più lontano di quanto il nostro stesso grande sognatore don Bosco potesse pensare quando a nove anni gli venne presentato un vasto campo per fare del bene. Chissà se avrebbe mai immaginato che si parlava di un campo molto più ampio… ‘solo’ il mondo intero… e a noi, suoi missionari nel quotidiano, ora non resta che sporcarci le mani e continuare a sognare in grande nell’offerta del dono di sé. Oltre al dare, attraverso le varie testimonianze, ho compreso maggiormente l’importanza del saper ricevere mettendosi a disposizione di ciò che l’altro vuole donarmi ed è un’immensa ricchezza che specialmente in vista della preparazione per l’Estate Ragazzi voglio cogliere e valorizzare nella gratitudine, già partendo dallo splendore di questi giorni, ringraziando i tanti amici che lo hanno reso tale. È questo ciò che da Genova a Roma e ‘in rete col mondo’ ho portato grazie al V Forum MGS, con la gioia di poter salire sulla Sua barca per testimoniare anch’io con i fratelli che “sulla tua parola getterò le reti”!